Wine Festival 2017, Merano
Oggi, 10 novembre 2017, si aprono le porte del Merano Wine Festival.
Per la 26esima volta, da quando nel 1992 Helmuth Köcher assieme a Johann Innerhofer e Othmar Kiem inaugurano un evento che vede coinvolti 50 produttori riuniti allora al Palace Hotel e che totalizza ben 1000 visitatori.
Un numero importante in un momento storico in cui il vino era ancora una cosa di nicchia – alimento sì quotidiano ma difficlmente fulcro di un evento ad hoc.
La volontà di creare una fiera di riferimento porta ad istituire nel 1996 la selezione dei produttori; una decisione importante, che diviene non solo garanzia di qualità per il visitatore del Merano Wine Festival, alla ricerca di vni che lo sorprendano, ma che assume col tempo il valore di riconoscimento valido a prescindere dalla fiera vera e propria.
Oggi, l’evento stesso si è arricchito di importanti spin-off, come quello dedicato al “green” ma anche le Master Class del lunedì.
L’idea di dedicare al green un’intera giornata, quella del 10, affiancadola ma non sovrapponendola alla selezione ufficiale, permette di dedicagli la dovuta attenzione e di riunire assieme in una stessa giornata, alcuni dei player più importanti del settore.
Con il “Bio&Dynamica”, il Merano WineFestival, vuole infatti attirare l’attenzione soprattutto sui vini biologici, biodinamici, naturali, “orange” e PIWI – ovvero i vitigni resistenti alle malattie.
Un percorso tra la “naturalità” e “purezza” con più di 100 produttori selezionati.
Scopri il programma, al link dell’immagine sottostante :
Ad anticipare e inquadrare il tema “Bio&Dynamica” è stata la giornata di ieri, 9 novembre, con il convegno “Quo Vadis? Food & Wine, is the future natural?”.
Un momento di confronto che è riusito a raggruppare relatori quali Attilio Scienza per la cisgenetica, Luca D’Attoma, Rainer Loacker per la viticoltura biodinamica e Angiolino Maule, presidente di vin Natur per i vini naturali, oltre a Werner Morandell per i PIWI.
Il clou della manifestazone, con l’assaggio dei vini selezionati, è invece in agenda per le giornate del l’11-12-13.
Sabato 12 verranno perarltro svelati i vincitori dell’Award Platinum, il riconoscimento più ambito.
Un giudizio che arriva dopo un intero anno dedicato alla valutazione di oltre 4 mila prodotti Food&Wine e la selezione di 2 mila etichette inserite nella guida “The WineHunter Award”, sarà il WineHunter, Helmuth Koecher sta per svelare i vincitori dell’Award Platinum, il riconoscimento più ambito dell’intero Merano Wine Festival.
Fra le chiavi del successo della fiera anche la capacità di porsi quale interlocutore per l’alta gastronomia, con prodotti alimentari di livello in mostra nella zona della Promenade, che negli anni hanno saputo esercitare sul visitatore un appeal pari a quello dei vini.